Vi siete mai chiesti quanto si spreca e quanto si butta via delle verdure?
A volte veramente troppo! Ma con alcuni piccoli accorgimenti si può imparare ad utilizzare delle parti che altrimenti andrebbero buttate vie, ma che comunque sono buonissime! L’esempio di oggi viene dai broccoli.
I broccoli appartengono alla famiglia delle Crocifere (la stessa di cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori e verze), sono ricchi di nutrienti, fibre, vitamine e sali minerali. Inoltre sono un vero toccasana per l’organismo, hanno proprietà antiossidanti e proteggono ossa, pelle e occhi. Scegliete sempre broccoli dal colore verde brillante, non giallognoli e al tatto devono essere belli sodi e non mollicci.
Il pesto di scarti di broccoli e cannellini è una ricetta davvero semplice in cui si utilizzano le parti “meno nobili” del broccolo, ovvero il gambo e le foglie. Impariamo ad utilizzare anche queste parti altrettanto gustose con l’unica accortezza di cuocerle un po’ di più in quanto più dure. Ovviamente poi l’acqua di cottura non buttatela via! Potete riutilizzarla per preparare un risotto o per allungare una vellutata di verdura. Se non la usate subito travasatela in una bottiglia di vetro e conservatela in frigo per qualche giorno in modo tale da averla sempre pronta.
Qui sotto vi ricordo alcune ricette a base di broccoli che potete trovare all’interno del blog e altre ricette più a prova di bimbo (perché diciamocelo non sempre è facile far apprezzare i broccoli ai bimbi!) sulla mia pagina Ig.
Altre ricette con i broccoli:
– Polpette di riso integrale, zucca e broccoli
– Cake salato ai broccoli e gorgonzola
– Vegan burger ai broccoli e tofu
Ricette con i broccoli tratte dalla mia pagina Instagram @glicerinia:
– Vellutata broccoli e fagioli tondini
– Polpette di ceci e broccoli
– Polpette broccoli e quinoa nella pentola fornetto

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Ricetta antispreco: pesto di scarti di broccoli e cannellini
Ingredienti
- 180 g di scarti di broccoli foglie e gambo
- 150 g di fagioli cannellini già lessati
- 20 g di mandorle pelate
- 60 g di olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio di aglio facoltativo
- Succo di mezzo limone
- Semi di sesamo bianchi
- Sale
Istruzioni
- Tuffate gli scarti dei broccoli in una pentola piena di acqua, portate a bollore e cuocete per una ventina di minuti circa. Poi prelevate gli scarti con una schiumarola e tenete l'acqua di cottura che potete riutilizzare per preparare un risotto o per allungare una zuppa. Non si butta niente in cucina!
- Mettete i broccoli nel bicchiere del frullatore, aggiungete i fagioli cannellini, le mandorle, l’aglio (facoltativo), il succo del limone, un pizzico di sale e l’olio.
- Frullate fino a rendere il pesto vellutato ed omogeneo. Decorate con semi di sesamo.
Note

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FAQ – Le vostre domande più richieste
Sì, le foglie dei broccoli sono commestibili e ricche di nutrienti. Assicurati di lavarle bene e rimuovere eventuali parti troppo dure prima di utilizzarle.
Sì, è consigliabile sbollentare i gambi e le foglie per ammorbidirli e facilitarne la lavorazione. Questo passaggio aiuta anche a ridurre eventuali sapori amari.
Certamente. Puoi utilizzare altri legumi dal sapore delicato e consistenza cremosa, come i fagioli bianchi di Spagna o i fagioli tondini.
Sì, il pesto può essere congelato in porzioni singole utilizzando contenitori ermetici o stampi per cubetti di ghiaccio. Si conserva in freezer per circa 2-3 mesi.
Oltre a condire la pasta, il pesto di scarti di broccoli e cannellini è ottimo spalmato su crostini, come salsa per verdure crude o cotte, o come condimento per insalate di cereali.
Per una consistenza più vellutata, puoi aggiungere un po’ di acqua di cottura dei broccoli o dei fagioli durante la frullatura.In alternativa, un cucchiaio di yogurt vegetale può donare maggiore cremosità.
Sì, l’aggiunta di frutta secca come mandorle, noci o pinoli può arricchire il sapore del pesto e conferirgli una nota croccante.
Sì, la ricetta è completamente vegana, priva di ingredienti di origine animale.
Conserva il pesto in un contenitore ermetico in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Per preservarne il colore e il sapore, copri la superficie con un sottile strato di olio extravergine di oliva.