Crackers con okara e semi misti

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Buongiorno a tutti!

In questo sesto appuntamento della nostra rubrica l’ABC dell’intollerante {al lattosio, ma non solo!} vi proponiamo dei gustosi cracker con okara e semi misti, senza lattosio, senza uova, senza glutine e senza lievito. Curiosi?!

L’ultima volta vi avevamo spiegato come autoprodurvi il latte di riso integrale e vi avevamo detto di non buttare via lo scarto che si crea al momento del filtraggio. Vi ricordate? Quello scarto, anche se chiamarlo così è un insulto, si chiama okara e può essere impiegato in molte preparazioni. Oggi vi facciamo vedere come gli abbiamo ridato vita all’interno di questi gustosi crackers con semi misti (di lino, sesamo, girasole e zucca). Potete usare le spezie e le erbe aromatiche che più vi piacciono (noi abbiamo utilizzato paprica dolce e maggiorana).

crackers senza glutine

Lo scarto del latte di riso integrale può anche essere utilizzato per preparare biscotti o cialde in versione dolce in cui al posto dei semi potete frullare la frutta secca (datteri, uvetta, mandorle, nocciole), può anche diventare il ripieno di una torta salata o di un plumcake. Insomma vedete che vale la pena tenerlo perché potete sbizzarrirvi! Quando avevamo preparato il latte di avena avevamo riutilizzato lo scarto preparando dei biscotti morbidi al cocco e uvetta!

crackers con scarto del latte di riso

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Crackers con okara e semi misti

Porzioni 2
Preparazione 10 minuti
Cottura 40 minuti
Tempo totale 50 minuti

Ingredienti

  • 230 g di okara
  • 30 g semi di zucca
  • 20 g semi di lino
  • 20 g semi di sesamo
  • 15 g semi di girasole
  • 1 cucchiaino di paprica dolce
  • 1 cucchiaino di maggiorana secca
  • Sale
  • Olio per spennellare la carta forno

Istruzioni

  • In una ciotola versate l’okara, i semi di zucca, di lino, di sesamo, di girasole, la paprica, la maggiorana e il sale e mescolate tutti gli ingredienti con un cucchiaio.
  • Prendete due fogli di carta forno e spennellateli leggermente di olio. Adagiate il composto tra i due fogli e tiratelo finemente con un matterello. Togliete il foglio superiore, mettete su una teglia e infornate – in forno preriscaldato – a 180 gradi per 20 minuti.
  • Aiutandovi con il foglio di carta da forno girate la sfoglia e cuocete per altri 20 minuti. Spezzate i crackers con le mani, lasciateli raffreddare e state attenti che non finiscano subito!

crackers okara e semi misti

crackers con okara

FAQ – Rispondo alle vostre domande

1. Cos’è l’okara e come si ottiene?

L’okara è la polpa residua che si ottiene dalla preparazione del latte vegetale, come quello di soia, avena o mandorle. È ricca di fibre e proteine e può essere utilizzata in diverse ricette per evitare sprechi alimentari.

2. Posso utilizzare l’okara di qualsiasi tipo di latte vegetale?

Sì, puoi utilizzare l’okara derivante da diversi tipi di latte vegetale. Tuttavia, l’okara di soia è la più comune e ha una consistenza ideale per preparazioni come i crackers.

3. È necessario asciugare l’okara prima di utilizzarla nella ricetta?

È consigliabile strizzare leggermente l’okara per rimuovere l’eccesso di liquido, soprattutto se è molto umida. Tuttavia, non è necessario asciugarla completamente.

4. Posso aggiungere altri ingredienti all’impasto dei crackers?

Certamente. Puoi personalizzare l’impasto aggiungendo spezie, erbe aromatiche, semi diversi o anche formaggi vegetali grattugiati per variare il sapore.

5. Come posso conservare i crackers una volta cotti?

Conserva i crackers in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 3-4 giorni. Per mantenerli croccanti, assicurati che siano completamente raffreddati prima di riporli.

6. Posso congelare i crackers?

Sì, puoi congelare i crackers già cotti. Avvolgili in pellicola trasparente o riponili in sacchetti per alimenti e congelali per un massimo di un mese. Per consumarli, lasciali scongelare a temperatura ambiente o riscaldali leggermente in forno.

7. È possibile cuocere i crackers in padella invece che in forno?

La cottura in forno è consigliata per ottenere una consistenza croccante uniforme. Tuttavia, puoi sperimentare la cottura in padella a fuoco basso, girandoli frequentemente per evitare che si brucino.

8. Posso utilizzare farine diverse per questa ricetta?

Sì, puoi sostituire parte dell’okara con farine come quella di riso, di ceci o integrale per modificare la consistenza e il sapore dei crackers. Tieni presente che potrebbe essere necessario regolare la quantità di liquidi nell’impasto.

9. I crackers sono adatti a chi segue una dieta senza glutine?

Sì, se utilizzi ingredienti certificati senza glutine, come l’okara di latte vegetale senza glutine e semi non contaminati, i crackers saranno adatti a una dieta gluten-free.

10. Posso utilizzare l’okara per altre ricette?

Assolutamente. L’okara è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in molte preparazioni, come polpette, burger vegetali, dolci e pane. È un ottimo modo per ridurre gli sprechi in cucina.

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  1. 5 stars
    Grazie per la ricetta, sono venuti perfetti! Buonissimi!

    1. diversamentelatte Author says:

      Grazie a te per averla provata!
      Felice che ti sia piaciuta.

  2. nadia gueli says:

    si possono fare anche con okara di avena?grazie

    1. diversamentelatte Author says:

      Si, certamente! Con lo scarto di qualsiasi latte vegetale.

  3. li ho fatti, gusto squisito, ma estremamente fragili, si sbriciolano appena li tocchi.

    1. diversamentelatte Author says:

      Grazie!
      Magari la prossima volta prova a tirarlo non troppo sottile.

    2. 5 stars
      bene senza altre farine!

  4. Ma che bellooo!!!! Secondo te posso provare la stessa cosa con l’okara rimasta dal latte alle mandorle?

    1. diversamentelatte Author says:

      Sì, certamente!

  5. scusate ma come si lega la farina? a me praticamenete è rimasta abbastanza polverosa appena la tocco. non ci andrebbe dell’acqua?

    1. diversamentelatte Author says:

      Ciao. Dipende da quanto è rimasta umida l’okara. Se è rimasta asciutta allora bisogna aggiungere un goccio di liquido. Tuto dipende da come reagisce l’impasto.

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