Quanti di voi utilizzano regolarmente l’amaranto?
Se appartenete alla categoria di coloro che lo utilizzano poco, ho la ricetta che fa per voi: i crackers all’amaranto!
Senza glutine, senza lattosio e senza lievito, sono veramente facili da preparare. Occorre cuocere l’amaranto, poi creare l’impasto e via in forno. In poco tempo avrete dei crackers croccanti da mangiare per uno spuntino sano.

L’amaranto
L’amaranto è uno pseudo-cereale, formato da minuscoli chicchi color beige (ricordano alla lontana la quinoa). Cereale naturalmente privo di glutine, è ricco di proteine, ha un elevato contenuto di fibre e contiene in buona percentuale la lisina, uno tra gli amminoacidi essenziali. Inoltre contiene calcio, fosforo, magnesio e ferro, e anche vitamine quali la B3, la B9 e la E. E’ un cereale utile a chi soffre di celiachia, facilmente digeribile, che si può utilizzare in fase di svezzamento come base di pappe e vellutate.
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Come utilizzare l’amaranto
In commercio si può trovare sotto forma di chicchi, chicchi soffiati e farina.
I chicchi possono essere utilizzati per preparare minestre, vellutate, polpette, sformati oppure possono essere aggiunti a dolci per una consistenza croccante. Una volta cotto, l’amaranto, si trasforma in una consistenza gelatinosa che non sempre può piacere. Può essere cotto per assorbimento con il doppio del peso di acqua oppure normalmente in abbondante acqua per 30/40 minuti.
Non è necessario metterlo in ammollo, ma è preferibile sciacquare i chicchi in acqua fredda fino a che l’acqua non risulta limpida.
I chicchi soffiati si possono anche preparare in casa con lo stesso procedimento dei pop corn con il mais.
La farina può essere utilizzare per preparare ricette dolci e salate, utilizzandola con altre farine più forti.

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Crackers all’amaranto
Ingredienti
- 100 g di amaranto peso da crudo
- 50 g di semi misti (semi di sesamo bianchi e neri, semi di lino e di papavero)
- 1 uovo a temperatura ambiente
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
Istruzioni
- Sciacquate l’amaranto sotto l’acqua corrente fino a che l’acqua non risulterà limpida. Mettetelo in una pentola con abbondante acqua e fatelo cuocere per 30 minuti dal momento in cui l’acqua inizia a bollire. Scolate l’acqua in eccesso e fatelo raffreddare.
- Trasferite l’amaranto cotto in una ciotola, aggiungete i semi misti, l’uovo e il sale. Mescolate il composto che dovrà mantenere una consistenza simile ad una pappetta per intenderci.
- Oliate leggermente un foglio di carta da forno, versateci sopra il composto e livellatelo con una spatola. Infornate – in forno preriscaldato e in modalità ventilata – a 200 gradi per 15 minuti. Poi girate il foglio di carta forno e cuocete altri 15 minuti anche dall’altra parte.
- Quando si sarà raffreddata la sfoglia spezzatela con le mani!

FAQ – Rispondo alle vostre domande
Puoi arricchire l’impasto con erbe aromatiche secche come origano, rosmarino o timo. Aggiungere semi di sesamo, papavero o girasole sulla superficie prima della cottura può aggiungere croccantezza e sapore.
Sì, è possibile omettere l’olio, ma i crackers risulteranno meno friabili. In alternativa, puoi utilizzare una piccola quantità di olio di cocco o di semi per migliorare la consistenza.
I crackers di amaranto si conservano per circa una settimana in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto.
Non è consigliabile congelare i crackers già cotti, poiché potrebbero perdere la loro croccantezza. Tuttavia, puoi congelare l’impasto steso tra due fogli di carta da forno e cuocerlo al momento del bisogno.
L’amaranto è uno pseudocereale privo di glutine, ricco di proteine ad alto valore biologico, fibre, calcio, ferro, magnesio e fosforo. È particolarmente indicato per chi segue diete senza glutine o cerca alimenti ad alto contenuto proteico.
L’amaranto soffiato ha una consistenza diversa e non è adatto per sostituire la farina di amaranto nella preparazione dei crackers. Tuttavia, può essere utilizzato come topping per aggiungere croccantezza.
Stendi l’impasto il più sottile possibile e assicurati di cuocerli fino a doratura. Se necessario, prolunga leggermente il tempo di cottura, monitorando attentamente per evitare che si brucino.
No, la ricetta dei crackers di amaranto di Diversamentelatte è senza lievito, rendendoli adatti anche a chi ha intolleranze o segue diete specifiche.
Certamente! Puoi personalizzare i crackers aggiungendo spezie come paprika o curry, oppure incorporando semi oleosi o frutta secca tritata per variarne il gusto e la consistenza.
Ho provato a girarli dopo 15 minuti ma sono rimasti tutti attaccati alla carta da forno…. sai dirmi come mai?
Ciao,
magari necessitava ancora di qualche minuto in più di cottura.