Il pane alle carote è un buon metodo per terminare delle carote ormai alla fine dei loro giorni! Presente quando rimangono sul fondo del cassetto delle verdure due o tre carote tutte afflosciate che vi guardano imploranti stanche di avere un ruolo secondario all’interno del vostro frigo? Ecco qui un buon metodo per metterle al centro della scena, protagoniste di questo gustosissimo pane! 😉
[box type=”shadow” ]Ingredienti per 8 pagnotte
Tempo di preparazione: 2 ore e 30 minuti
Tempo di cottura: 20 minuti[/box]
Cosa serve:
- 250 grammi di farina 0
- 250 grammi di farina di semola
- 2 grosse carote grattugiate
- 200 grammi di pasta madre
- 2 cucchiaini di sale aromatizzato
- 280 ml di acqua
- 1 cucchiaio di semi misti (girasole, zucca, sesamo e lino)
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Come si fa:
1. In una grossa ciotola spezzettare la pasta madre e versare l’acqua, mescolare per qualche minuto in modo tale da scioglierla. In un’altra ciotola versare le due farine, le carote grattugiate, i semi misti, l’olio evo e mescolare il tutto. Fare un buco nel centro e versare il contenuto dell’altra ciotola (ovvero pasta madre e acqua!). Iniziare ad impastare col cucchiaio e dopo qualche secondo aggiungere il sale.
2. Continuare ad impastare su un piano da lavoro infarinato per una decina di minuti fino a che il composto non sarà diventato liscio ed omogeneo. Mettere a riposo nella ciotola coperta con un canovaccio pulito (con il fondo infarinato!) per 30 minuti circa.
3. Prendere l’impasto e dividerlo in 8 parti. Formare delle pagnotte, infarinarle e posizionarle in una teglia da forno foderata. Coprirle con un canovaccio e lasciarle riposare per 2 ore circa.
4. Preriscaldare il forno a 220°. Praticare dei tagli sulle pagnotte e cuocerle a 200° per 20 minuti.
Risultato finale:
4 commenti
Che idea sfiziosa e che splendido risultato!! Grande, mi piace molto questo abbinamento ^_^
Grazie Erica! Questo è un pane salutare e leggero 😉
Che belle pagnotte…e così anche le carote non più freschissime trovano il posto giusto a tavola 😉
Dicesi anche arte del riciclo 😉